Tutti gli esseri umani nascono liberi ed eguali in dignità e diritti. Essi sono dotati di ragione e di coscienza e devono agire gli uni verso gli altri in spirito di fratellanza.
Art. 1 della Dichiarazione universale dei diritti umani
L’iniziativa
Leggere è uno dei pilastri dell’apprendimento e della crescita. Come ha insegnato Umberto Eco, infatti,
chi non legge avrà vissuto una sola vita: la propria. Chi legge avrà vissuto 5000 anni […] perché la lettura è un’immortalità all’indietro.
Chi, inoltre, offre la propria voce, leggendo testi letterari agli altri, impara a condividere tale ricchezza, entra in comunione col suo prossimo e agisce secondo quello spirito di fratellanza che è alla base della tutela dei diritti umani.
Si chiamano “donatori di voce” quelle persone che, in Italia, dedicano costantemente alcune ore della settimana alla registrazione di opere letterarie per quanti non sono in grado di leggere autonomamente.
Su questo sito, in particolare, sono raccolte fiabe e novelle lette col contributo di 41 alunni della Scuola Secondaria di I grado di Montalto Uffugo Taverna (Cs) che, accompagnati dal loro insegnante di approfondimento, il prof. Egidio Calabrese Violetta, hanno scelto di vivere un’esperienza altamente formativa, non solo per migliorare la propria competenza di lettura e comprensione dei testi, ma soprattutto per sentirsi vicini a chi non vede.
L’iniziativa, rivolta in primo luogo all’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti – Onlus – di Cosenza, si è poi estesa oltre il territorio locale attraverso la partecipazione al concorso bandito dal Senato della Repubblica “Testimoni dei diritti”: un modo per valorizzare al massimo l’esperienza vissuta e condividere con quante più persone possibili questo approccio solidale alla lettura.
Fiabe da ascoltare
Per saperne di più
Da questa sezione è possibile accedere a diverse informazioni inerenti all’iniziativa.
Riguardo ai files Pubblicati su Questo Blog
- La pubblicazione no profit su questo sito delle voci degli alunni che hanno partecipato all’iniziativa è stata autorizzata dai loro rispettivi genitori.
- Sono state lette esclusivamente opere letterarie libere da diritto d’autore.
- Delle musiche e degli effetti sonori impiegati nel missaggio audio è stata rispettata la licenza Creative Common voluta dai rispettivi autori. Inoltre tale licenza è stata puntualmente indicata in apposite schede.